I primi chilometri
I primi km dopo mesi di astinenza sono difficili da digerire, l’asfalto sembra appiccicoso, le gambe sono imballate e il cuore è stordito come da un improvviso risveglio da un sonno pesante.
Bisogna superare il momento iniziale, che poi proprio un momento non è, per far si che il tutto ricominci a frullare a dovere.
Ed è proprio grazie a questo frullare che il mondo ciclistico fatto di esperienza, sogni realizzati e, soprattutto, di sogni e progetti ancora da realizzare che tornano a galla nuovamente, riempendo testa e cuore.
E si sa, sono proprio i sogni a muovere il mondo, e sono sempre i sogni a muovere la bici.